Il bando del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica mette a disposizione, a partire dal 8 aprile, 232 milioni di euro per la sostenibilità energetica dei Comuni italiani tramite l’avviso per il C.S.E 2025 Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica. Il C.S.E. (Decreto Direttoriale del 21 febbraio 2025 n. 90) sostiene investimenti delle amministrazioni comunali su tutto il territorio nazionale e favorisce l’uso delle energie rinnovabili, il risparmio energetico e la riduzione dei consumi negli edifici pubblici.

Il bando del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetico: Fondi POC Energia

Il bando del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica prevede un finanziamento di 232 milioni di euro che sarà finanziato attraverso l’Asse I del POC Energia. Sarà impiegato sia per coprire interamente i costi ammissibili legati all’adozione di energie rinnovabili sia alla riduzione dei consumi negli edifici pubblici. L’80% delle risorse è destinato ad interventi in Comuni che fanno parte delle Regioni meno sviluppate. Il 5% è riservato specificatamente alle isole minori del Mezzogiorno. Il restante 20% è assegnato, invece, a progetti nelle Regioni in transizione, garantendo, parallelamente, anche in questo caso, una quota del 5% per le isole minori.

Efficienza sostenibile, Il focus del finanziamento del bando Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica

Il focus del finanziamento del bando Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica è sul miglioramento dell’efficienza energetica negli edifici pubblici situati su tutto il territorio nazionale, di proprietà comunale o nella loro disponibilità (si escludono i casi di semplice detenzione come comodato, locazione, affitto ed usufrutto). Gli edifici interessati, nei quali rientrano anche quelli concessi gratuitamente ad altre amministrazioni pubbliche, non devono essere utilizzati per attività economiche che comportano le offerte di beni e servizi sul mercato per oltre l’80% del volume lordo climatizzato.

Focus sui Progetti finanziabili

I progetti finanziabili tramite il Bando del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica devono mirare ad una riduzione dei consumi energetici rispetto alla situazione precedente, misurata attraverso il cosiddetto APE – Attestato di Prestazione Energetica. Gli acquisti di beni e servizi necessari devono essere effettuati tramite fornitori accreditati sul MePA, aderendo ai bandi “fonti rinnovabili ed efficienza energetica”. Le forniture devono rispettare gli standard tecnici definiti dal POC Energia. Sono molti i beni e i servizi ammissibili, tra questi: impianti fotovoltaici, solari termici, pompe di calore per la climatizzazione ed altri. Il Decreto, inoltre, stabilisce che non sono finanziabili gli interventi su edifici privi di agibilità. Pertanto, la produzione di energia elettrica, da fonti rinnovabili, è ammessa solo come integrazione agli interventi di efficientamento, con finalità di autoconsumo e senza rappresentare la componente principale della spesa. Gli impianti di produzione devono garantire che almeno l’80% dell’energia generata sia per autoconsumo.

Piattaforma contributi del bando Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica

I contributi saranno concessi a fondo perduto fino alla copertura totale delle spese ammissibili. L’importo minimo finanziabile per singola richiesta è pari a 40 mila euro. Mentre il massimo non può superare la soglia comunitaria stabilita dal Codice dei Contratti Pubblici. La presentazione delle domande di finanziamento sarà possibile dal 5 maggio 2025 (dopo la proposta di aggiudicazione e il completamento dei controlli necessari). Tuttavia, la piattaforma informatica sarà disponibile per la compilazione delle richieste a partire dal 15 aprile, alle ore 10:00. Mentre a partire dall’8 aprile è possibile avviare le negoziazioni sul MePA. Le richieste verranno accettate fino all’esaurimento dei fondi disponibili. I beneficiari dovranno rispettare precisi obblighi normativi e saranno soggetti a controlli per accertare l’effettiva realizzazione degli interventi, che dovranno essere in conformità delle spese normative del POC Energia.

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